Il progetto
Obiettivo
Un software per la previsione dei flussi turistici di una destinazione
Uno strumento di supporto alle decisioni per comuni e altri operatori che operano nel settore del turismo
Travel in the Future si propone di studiare lo stato dell’arte dei metodi e dei modelli utilizzati per la previsione dei flussi di una località e di analizzare i dati di interesse turistico disponibili sulle fonti aperte presenti sul web: Social Network, Open Data e Big Data, siti ufficiali del settore, pagine e portali web relativi alle destinazioni.
Un modello previsionale che sarà sperimentato in cinque tipologie di destinazioni: città d’arte, borghi, parchi nazionali, siti Unesco, regioni storiche.
I numeri del turismo in Italia (Istat, anno 2017)
Il 2017 è stato un anno di notevole crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi registrano un massimo storico con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016) e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea.
I numeri delle regioni
Considerando la dinamica dei flussi per regione di destinazione, nel 2017 gli aumenti relativi più consistenti in termini di presenze si registrano in Sicilia (+7,3% rispetto al 2016), Basilicata (+6,5%), Piemonte (+6,3%) ed Emilia-Romagna (+6,0%). Viceversa, le regioni che hanno subito la flessione più rilevante sono Umbria (-8,4%), Marche (-8,0%) e Molise (-5,3%). [Fonte: Istat]
I TURISTI STRANIERI
Alcuni territori italiani sono meta di una clientela prevalentemente straniera, tra questi la Provincia autonoma di Bolzano (68,3%), il Veneto (68,1%), il Lazio (62,2%) e la Lombardia (60,9%). Alcune regioni del Centro e del Sud, invece, hanno un bacino di attrazione quasi esclusivamente
nazionale: è il caso di Molise (90,3% di presenze di clienti residenti sul totale regionale), Basilicata (89,5%), Abruzzo (86,0%), Marche (82,0%), Puglia (78,5%) e Calabria (77,5%). [Fonte: Istat]